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Vivere Cristo in famiglia

Vivere Cristo in famiglia

VIVERE CRISTO IN FAMIGLIA

di Jay E. Adams
Pagine 144
€ 10,00 + spese postali

Una famiglia unita, caratterizzata da una piena collaborazione e dall'amore, è ciò che tutti desiderano, ma che tanti non riescono a realizzare.

Jay E. Adams, conosciuto per i suoi molti anni di consulenza spirituale e familiare, ha raccolto in questo testo il frutto di questi anni di esperienza, di conversazioni e di riflessioni sulle verità bibliche, per offrire a ogni credente un aiuto semplice e pratico. Il significato del matrimonio, la soluzione di problemi veri, l'armonia fra marito e moglie, l'educazione e la disciplina dei figli, la crescita spirituale nella famiglia, sono gli argomenti trattati in questo libro, sulla base delle sacre Scritture e non sulla base di teorie filosofiche o psicologiche.

È un libro da leggere più volte, prima e dopo sposati, nella coppia e nella famiglia. È utile per responsabili di chiese e della cura spirituale, sia per insegnare ad altri, ma, cosa ancora più importante, per diventare gli esempi e i modelli di cui la chiesa ha bisogno.

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[Estratto dal capitolo 8]

Disciplinare con amore

Susanna e Alberto vennero per una consulenza. Lei se ne stava seduta a braccia conserte con un atteggiamento di sfida, mentre lui si muoveva sulla sedia nervosamente prima su un lato e poi sull’altro.

Prima che uno dei due dicesse una sola parola, si poteva capire come sarebbero andate le cose. Lei iniziò la conversazione, dal suo lato del tavolo, con le seguenti parole: “Sono qui perché mi ci ha mandata il mio medico. Ha detto che non ho nulla che non va a livello fisico, ma ha anche detto che mi sta venendo un’ulcera. Ma non c’è una causa fisica”.

Intanto il marito se ne stava seduto e si capiva che avrebbe voluto scomparire.

Susanna infilò la mano in qualcosa che sembrava il sacco della spesa, ma che era la sua borsa, e tirò fuori un fascicolo, spesso almeno due centimetri, di fogli A4 battuti a macchina avanti e dietro e scritti fitti fitti.
Sbatté il fascicolo sulla scrivania del consulente e disse: “Ecco perché mi sta venendo l’ulcera”.
Lui ci avrebbe messo un mese a leggere il tutto, ammesso che ne avesse avuto voglia, ma vi diede una scorsa e si rese subito conto di cosa si trattava. Era l’elenco dettagliato di tutti i torti che il marito le aveva fatto durante gli ultimi tredici anni. Una catalogo completo.

Che cosa le si poteva dire?
Il consulente la guardò e disse: “È da tempo che non incontro nessuno che ha accumulato così tanto rancore”.
Susanna ne rimase un po’ sconcertata e Alberto prese una posizione leggermente più eretta. Il consulente proseguì: “Questa non è solo la prova di ciò che suo marito le ha fatto (detto per inciso, le sedute successive dimostrarono che era un documento molto accurato), ma è anche una prova di quello che ha fatto lei. È una prova del suo peccato contro suo marito, del suo peccato contro Dio e del suo peccato contro il suo stesso corpo.

“È una prova che lei stessa non può confutare perchè l’ha messa qui con le sue mani, nero su bianco. Questo resoconto di amarezza dimostra che il suo atteggiamento è stato tutto il contrario di quello che c’è scritto in 1 Corinzi 13, in cui la Scrittura afferma che l’amore “non addebita il male”.
Solo dopo aver chiarito questo punto, ci fu, per i due, una base per affrontare i loro problemi.

Vivere Cristo in famigliao © Associazione Verità Evangelica