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Impara l'arte

Vecchio è ancora bello

Vecchio è ancora bello Foto © Photocase.com

Perché vivo ancora? Non servo più a niente!
Molti vecchi pensano di non essere più buoni a nulla.
Ma non è vero. I vecchi hanno ancora molto da offrire. Bisogna solo aiutarli a tirare fuori delle ricchezze dal loro tesoro.

Condividere soggetti di preghiera
Spesso molti vecchi hanno molto tempo per pregare. È importante, allora, coinvolgerli nella vita della gente attiva, fornendo loro una lista scritta di soggetti di preghiera precisi, come esami e compiti in classe degli studenti della chiesa, necessità di membri malati, bisogni di missionari, nominativi di persone non credenti, ricerche di lavoro di altri. Dopo aver chiesto di pregare è importante tenerli al corrente di esaudimenti e progressi.

Giocare insieme
Se sono tipi a cui piacciono i giochi come “Scarabeo” o “dama”, sfidali a un partita. Gli farai un vero regalo! E preparati a perdere con grazia!

Cantare con loro
Chiedere qual è il loro inno favorito e chiedere perché lo amano più di altri. Ne verranno fuori delle belle testimonianze. La musica è specialmente adatta in situazioni in cui la persona anziana ha perso la memoria. A me è capitato di cantare sottovoce a una persona piuttosto “assente” un inno della fede, dato che una conversazione era impossibile. Per due strofe è rimasta completamente apatica. Alla terza strofa i suoi occhi si sono illuminati e ha cominciato a cantare con me, con voce tremolante e occhi lucidi.

Accettare i loro regali
Se ti vogliono donare qualcosa, accettala, anche se non hai veramente bisogno. Agli anziani fa piacere sentirsi utili. Alcune donne fanno centrini a non finire, altre sono specializzate in presine per le pentole. Certi vecchietti insisteranno nel darti una copia di un determinato articolo scritto tempo addietro o un foglietto di evangelizzazione tutto ingiallito scritto al tempo dei colpoltori itineranti. Forse ti troverai tra le mani un pezzo prezioso di archeologia evangelica!

Portare la registrazione di un sermone
A volte le persone anziane non possono frequentare regolarmente i culti. Una cassetta o cd con la voce amica di uno dei responsabili della chiesa le farà sentire meno distaccate dalla vita della comunità.

Discutere soggetti spirituali
I vecchi hanno avuto molto tempo per pensare e meditare. Delle domande come: “Che ne pensi di una donna come Naomi, la suocera di Ruth?” oppure: “Quando eri giovane c’era tanta gente depressa come oggi?”. O ancora: “I predicatori dei tuoi tempi, che tipo di sermoni predicavano?”.

Servire in maniera utile
Hanno bisogno di ritirare la pensione? Offri di accompagnarli. Devono ritirare i risultati degli esami del sangue? Hanno bisogno di qualcuno che vada per loro in farmacia? Apprezzeranno il tuo aiuto e forse alleggerirai qualche parente che li cura costantemente. Imparare l’arte di fare piacere ai vecchi è importante, perché, se Dio ti aiuta, diventerai vecchio anche tu.

Chiedere consigli
Alcuni anziani non chiedono e non aspettano altro. Domanda che cosa farebbero in una certa situazione, come si comporterebbero e risolverebbero un certo problema. Non si faranno pregare e probabilmente ti diranno delle cose savie. Del resto, anche la Bibbia dice che nella moltitudine dei consiglieri sta la sapienza.

Ridere insieme
Racconta qualcosa che ti è successo e poi chiedi a bruciapelo: “Qual è il tuo ricordo più buffo?”. Io ho fatto questa domanda a un vecchietto, ora col Signore. Ci ha pensato su e poi ha detto: “Ero in viaggio in aereo e c’era molta turbolenza. Mi ero alzato per andare al bagno, ho perso l’equilibrio, ho afferrato qualcosa per non cadere e mi sono ritrovato in mano la parrucca di un passeggero! Che imbarazzo!”. E raccontandolo quasi piangeva dal ridere.