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La Voce del Vangelo

La VOCE marzo 2017

Conta solo la verità

Grazie per aver accettato di leggere questo articolo! Scommetto che la prima domanda che ti è venuta in mente è: “Di che religione siete?”

Secondo una stima del 2014, ci sono circa 4200 religioni in tutto il mondo. Il numero è molto approssimativo perché nuove sette nascono continuamente. Con tutte queste fedi e religioni è facile sentirsi un po’ smarriti e confusi, non trovi?

Ma ho una notizia per te. Lo sapevi che in realtà esistono solo due religioni al mondo? E che non ne sono mai esistite più di due? Adesso rischio che mi prendi per matto: “Ma non vedi quante religioni diverse ci sono solo nella mia città?! Molte di queste si contraddicono tra loro talmente tanto che è impossibile pensare che dicano tutte la stessa cosa.”

È vero… apparentemente.

Prendiamo per esempio il fatto che alcune affermano l’esistenza di una sola divinità, mentre altre ne riconoscono addirittura milioni. È questo, allora, il fatto che le divide in due sole categorie? No.

Allora sarà il fatto che alcuni credono nella loro religione così profondamente che sono pronti a uccidere e a morire per difenderla? O che altri sono aperti al dialogo e contenti di apprezzare la sincerità dei “non credenti”, sostenendo che, in fin dei conti, basta la sincerità?

Nemmeno. Brutalità o tolleranza per il prossimo non c’entrano. Tanto meno la sincerità.

Tutte le religioni tentano di rispondere ad alcune domande fondamentali dell’uomo: Chi siamo? Da dove veniamo? Che cosa succede dopo la morte?

E tutte quante cercano di avvicinare l’uomo a Dio o di renderlo ben disposto verso l’umanità.

Sei curioso di sapere perché affermo che esistono solo due religioni? Sei curioso di sapere a quale delle due religioni appartieni tu? Ti invito a continuare a leggere e scoprirne di più!

Sai dove vai?

Non dimenticherò mai un mio viaggio in treno. Ero partito la sera prima e contavo di arrivare l’indomani a Torino per un impegno. Viaggiavo da solo ma non ero l’unico nel mio scompartimento. Gli altri posti erano occupati da una famiglia, con tanto di genitori, figli, nonni e, forse, cugini al seguito che avevano riempito ben due scompartimenti. I bambini continuavano a fare la spola tra uno scompartimento e l’altro tutti entusiasti, e quando i genitori hanno tirato fuori panini e bevande varie… è iniziata la festa!

Ero seduto vicino alla porta sentendomi un po’ un intruso, ma anche contento del posto che avevo scelto: se gli schiamazzi fossero diventati insopportabili, sarei potuto uscire velocemente e senza dare troppo all’occhio.

Sul più bello, durante la fiera dei panini, è arrivato il controllore. Ero il primo accanto alla porta, così gli ho dato il mio biglietto e lui me l’ha obliterato. Il padre, seduto davanti a me, teneva in mano i biglietti di tutta la comitiva e prontamente li ha dati al controllore. Questi, esaminandoli uno a uno, ha inarcato un sopracciglio e ha chiesto: “Ha solo questi biglietti?” Il padre, perplesso, ha risposto di sì.

Al ché il controllore ha rovinato la festa a tutta la combriccola: “Questo treno va a Torino, mentre i vostri biglietti sono per Milano!”

Quella brava gente credeva di essere in viaggio per il giuramento militare di un loro parente, ma erano saliti sul treno sbagliato. Poco importava quanto sincera fosse la loro convinzione di essere diretti a Milano: quel treno non ci sarebbe mai andato.

Sbagliare treno è una vera seccatura ma, alla fine, potrai riderci su. Non è così con le religioni: credere in una cosa non vera ha delle conseguenze eterne serissime! Ecco perché è fondamentale che tu scopra a quale delle due categorie di fede appartieni.

Certo, le migliaia di religioni del mondo hanno nomi, credenze e pratiche diverse, ma c’è un aspetto singolare, anzi fondamentale, per il quale si dividono in due gruppi nettamente distinti: la religione degli sforzi umani e la fede nell’opera compiuta da Dio.

Vedi, la stragrande maggioranza delle religioni come il Buddismo, l’Ebraismo, il cattolicesimo, il Mormonismo e l’Islam hanno tutte in comune l’idea che la salvezza della tua anima dipenda dalle opere che fai. Ognuna di esse ha una sua lista di azioni particolari da compiere e di regole da osservare ma, in sostanza, mirano tutte a una sola cosa: ottenere l’approvazione e il favore di Dio. Per aprirti le porte del Cielo le tue opere buone devono essere più numerose di quelle cattive.

Ma qui nasce il problema. Chi te lo dice che ciò che hai fatto basti per assicurarti l’entrata in Cielo? Neanche i papi hanno mai osato affermare che alla loro morte saranno subito accolti in Cielo! Come farai tu, allora, a valutare se le tue buone opere siano abbastanza numerose da compensare i tuoi peccati?

Già, il peccato… Quasi non serve che te lo dica. Se sei come me, nel tuo cuore sai benissimo di aver trasgredito i comandamenti di Dio. È la tua coscienza che te lo dice. Tutti gli uomini sono consapevoli di aver peccato. Perciò provano a espiare le loro colpe con penitenze, sacrifici e opere di carità.

Ho detto che la stragrande maggioranza delle religioni ragiona così. Per essere precisi, lo fanno tutte tranne una. Tutte le religioni del mondo non sono altro che un tentativo umano di raggiungere il divino. La fede biblica, al contrario, è la rivelazione di un Dio che viene incontro all’uomo per salvarlo. È questo il punto che voglio spiegarti con questo opuscolo. Tutto quello di cui parlerò si basa esclusivamente sulla Bibbia, la Parola di Dio. Ti do anche le citazioni di ogni frase in modo che potrai verificarne l’esattezza per conto tuo.

La Sacra Bibbia, la Parola di Dio, afferma che: “Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio” (Lettera ai Romani 3:23). Il peccato è un problema di tutti, perché Dio è assolutamente perfetto, giusto e santo, per cui non può chiudere un occhio sulla malvagità umana. Il peccato dev’essere punito. San Paolo afferma, in Romani 6:23, che: “il salario del peccato è la morte”. È un verdetto inoppugnabile, con terribili conseguenze eterne che non si annulla facendo delle buone azioni.

Come per sottolineare l’inutilità degli sforzi umani di fare del bene, la Bibbia dichiara che: “Tutti quanti siamo diventati come l’uomo impuro, tutta la nostra giustizia come un abito sporco; tutti quanti appassiamo come foglie e la nostra iniquità ci porta via come il vento” (Isaia 64:6).

Se mi fermassi qui, il quadro della nostra situazione davanti a Dio sarebbe disperato, perché nessuno potrà mai raggiungere il paradiso con i propri sforzi. “Nessun uomo può riscattare il fratello, né pagare a Dio il prezzo del suo riscatto. Il riscatto dell’anima sua è troppo alto, e il denaro sarà sempre insufficiente” (Salmo 49:7,8). “Che gioverà a un uomo se, dopo aver guadagnato tutto il mondo, perde poi l’anima sua? O che darà l’uomo in cambio dell’anima sua?” (Gesù, nel Vangelo di Matteo 16:26). L’unico futuro che ci aspetterebbe sarebbe un’eternità nell’inferno, separati dal nostro Creatore.

Ma il versetto che ho citato prima – “il salario del peccato è la morte” – non finisce lì, ma continua con una buona notizia straordinaria: “il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore” (Romani 6:23).

Ecco la differenza tra la fede biblica nell’opera compiuta da Dio e tutte le religioni del mondo. Il DONO di Dio è gratuito. È il perdono completo dei tuoi peccati. È la vita eterna in Cielo con Lui.

Come si riceve questo dono?

Abbiamo già visto che tutte le buone opere, i soldi dati in beneficenza, i sacrifici o le sofferenze non possono discolparci davanti al giusto giudizio di Dio. Per questo motivo Egli ha mandato Gesù, per essere il nostro Salvatore: “Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. Chi crede in lui non è giudicato; chi non crede è già giudicato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio” (Vangelo di Giovanni 3:16,18).

Hai notato cosa devi “fare” per essere salvato? Devi CREDERE in Gesù, porre la tua piena fiducia nell’opera che Egli ha compiuto morendo per i tuoi peccati al posto tuo sulla croce. Nella lettera di San Paolo agli Efesini è scritto: “Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio. Non è in virtù di opere affinché nessuno se ne vanti” (Efesini 2:8,9).

Parole semplici e chiare: la salvezza è un dono che non si può meritare o guadagnare, ma solo ricevere per fede. Chiunque riconosce che non può fare nient’altro che pentirsi e confessare umilmente i propri peccati a Dio mettendo la sua fede in Gesù come Salvatore e Signore della sua vita, sarà salvato.

Credere in Gesù vuol dire prendere sul serio quello che dice la Bibbia e di metterlo in pratica.

Ora lo sai in quale delle due categorie ti trovi: in quella degli sforzi umani destinati a fallire o in quella che si basa sull’opera compiuta da Dio. Sei pronto a smettere di dare ascolto alle religioni delle opere, e a credere a Gesù che è rivelato nella Bibbia? Tanta gente si perde dando retta alle spiegazioni e ragionamenti umani invece di leggere la Bibbia per conto proprio.

Scoprire quello che la Bibbia dice su di te, sul tuo peccato, sulla condanna eterna e sulla possibilità di essere riconciliati con Dio è la cosa più importante che mai dovrai fare. Ne va del tuo destino eterno.

Prendi la tua Bibbia e leggila. Ascolta quello che dice, fidati delle parole semplici con cui è scritta. Vedrai che esiste solo un modo di raggiungere Dio. Gesù ha detto: “Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me” (Vangelo di Giovanni 14:6). n
 
Se non hai una Bibbia saremo felici di mandarti gratuitamente una parte di essa, una copia del
Vangelo di Giovanni, con l’unico impegno da parte tua di leggerla attentamente. Puoi inviare la tua richiesta a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e ti risponderemo.

Perché solo il Vangelo?

La parola vangelo viene dal greco è significa buona notizia. È il messaggio straordinario e unico al mondo dell’opera compiuta da Dio. E cioè che Egli ha provveduto una salvezza eterna e gratuita attraverso la morte vicaria di Gesù al posto dei peccatori su cui pende la condanna
inappellabile per l’inferno. La buona notizia di Gesù Cristo è il tema della Sacra Bibbia.
A differenza di ogni religione, solo la Bibbia presenta questa buona notizia. Il vangelo è uno solo. È la verità rivelata da Dio stesso, assoluta, oggettiva e universale. Perciò, a rigor di logica, tutto ciò che la contraddice, è falso, e quindi estremamente pericoloso.
È talmente pericoloso che Dio afferma che se uno predica o insegna un vangelo diverso da quello scritto nella Bibbia, è maledetto: “Anche se noi o un angelo dal cielo vi annunciasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunciato, sia anatema. Come abbiamo già detto, lo ripeto di nuovo anche adesso: se qualcuno vi annuncia un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anatema” (Lettera ai Galati 1:8,9).
Adesso tocca te: È ora che tu decida di chi fidarti. Delle opinioni umane o della Parola di Dio?

 

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