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Leggiamo la Bibbia - Primo anno

Novembre [anno 1]

Consigli utili per raccogliere frutto dalla lettura della Bibbia

Per trarre il maggiore profitto dall’uso di queste note:

  1. Fissa un periodo di 15-30 minuti giornalieri per la meditazione e la preghiera.
  2. Chiedi a Dio di aiutarti a capire il testo prima che leggerai.
  3. Leggi attentamente due volte il passo assegnato prima di occuparti delle domande.
  4. Usa le domande non come quiz, ma come spunti per la meditazione e per applicare ciò che hai letto alla tua vita in ogni particolare.
  5. Scrivi su un quaderno, con la data, il pensiero che Dio ti ha particolarmente suggerito come applicabile alla tua vita.
  6. Finito il tempo della meditazione, passa del tempo in preghiera, particolar­mente per i soggetti che Dio ti ha suggeriti du­rante la meditazione.
  7. Se, per qualunque motivo, non hai letto regolarmente, leggi i passi dei giorni saltati, ma medita soltanto sul passo del giorno in cui ricominci. Così non perderai il ritmo dello studio.

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1 novembre

Matteo 27:51-66

Che cosa significava lo squarciarsi della cortina del tempio (v. 51 cfr. Ebrei 9:8; 10:19-23)? Come ti colpisce la reazione del centurione e dei soldati (v. 54)? Perché Giuseppe d’Arimatea (con Nicodemo, Giovanni 19:39) si è fatto vivo solo a questo punto? Spiega il tuo pensiero.

2 novembre

Matteo 28

Come mai tante donne fi­gurano nelle varie apparizioni di Gesù risorto ai suoi seguaci? Erano forse più coraggiose dei discepoli? Più emotive o più “credenti”?
Matteo finisce il suo Vangelo con il grande mandato di Gesù ai suoi.
Vv. 18-20: ogni potestà, tutti i popoli, tutte le cose, tutti i giorni. È un mandato grande e unico. Ubbidisco come dovrei, viste l’autorità di Cristo e la promessa della sua presenza?

novembre

SALMI - SECONDO LIBRO

Salmi 42,43

Questi due salmi formano un unico cantico. Cerca le frasi o i versetti ricorrenti in essi. Sono assetato di Dio, piuttosto che di tante “cose”? Mi sento mai dimenti­cato da Dio? Se sì, quale deve essere il mio pensiero (42:5,11; 43:5)?

4 novembre

Salmo 44

Davanti alle benedizioni del passato (vv. 1-3) e l’assicurazione del presente (vv. 4-8), come affronto la vita? Faccio presto ad accusare Dio di infedeltà o di essere lontano nel momento di bisogno?

5 novembre

Salmo 45

Un salmo “regale” da molti consi­derato messianico (cioè che si riferisce a Gesù). Mi dice qualcosa della vita del cielo e della bellezza di starci per sempre col mio Signore? Nel Nuovo Testamento, chi sono descritti come sposa del Signore?

6 novembre

Salmo 46

Questo salmo, con i due che seguo­no, formano una trilogia di lode. Quanti tipi di difficoltà sono citati? Perché delle immagini belliche (vv. 7,11) sono frequenti nei salmi?

7 novembre

Salmo 47

Qui viene amplificato il pensiero di 46:10 e 48:2. Due appelli mi sono rivolti: un appello a gioire, un appello alla lode. Come rispondo?

8 novembre

Salmo 48

Anche qui, vedo Dio come Rifugio (Salmo 46) e come Re (Salmo 47). C’è limite all’estensione o al dominio del suo regno? I vv. 1,2 (come 46:4,5) possono rife­rirsi alla nuova Gerusalemme descritta nell’Apocalisse?

9 novembre

Salmo 49

Il salmista suggerisce una medita­zione sull’enigma della vita. Penso a mai al fatto che un giorno dovrò morire? Mi spaventa? Cosa faccio adesso per avere delle ricchezze non terrene, ma eterne? È mia la certezza del v. 15?

10 novembre

Salmo 50

La vera adorazione esige una coe­renza morale. Se non bastano i riti esteriori, che cosa vuole Dio da me (vv. 14,15)? Cado mai nelle ipocrisie dei vv.17-20?

11 novembre

Salmo 51

Conosco i miei misfatti, i miei peccati? Li confesso senza cercare di giustificarli o di trovare attenuanti? Ho il cuo­re contrito che Dio può rinnovare e rendere puro giornalmen­te? Celebro la grazia?

12 novembre

Salmo 52

Il salmista presenta un quadro ne­ro del destino dell’empio, la persona senza Dio. Confronta il v. 3 con Giovanni 3:19. Posso gloriarmi della mia giustizia? Qual è il motivo della mia fiducia (vv. 8,9)?

13 novembre

Salmo 53

Confronta questo salmo col Sal­mo 14, del quale è un’altra versione. Quali differenze si tro­vano?

14 novembre

Salmo 54

Preghiera a un Dio grande per via di quello che è (il suo nome), e di quello che può fare (la sua potenza). Segue la lode (vv. 4-7). Ricordo sempre di loda­re Dio per il suo aiuto?

15 novembre

Salmo 55

Aspetto soltanto malvagità dai miei nemici, ma so affrontare le crudeltà degli amici (vv. 12-14)? Ho imparato a fidarmi dell’unico vero Amico?

16 novembre

Salmo 56

È un peccato provare la paura? Se la provo, che devo fare? Dovrei vergognarmi delle mie lacrime? Quanto è bello e consolante il ritornello del v. 4, ripetuto e ampliato nei vv. 10,11!

17 novembre

Salmo 57

Sono incline a chiedere vendetta piuttosto che a invocare l’aiuto e la protezione del Signore contro i nemici? Ho fatto mio il proponimento dei vv. 7-10? (Confronta vv. 7-11 col Salmo 108:1-5).

18 novembre

Salmo 58

Il credente dovrebbe preoccuparsi delle ingiustizie sociali, dei malanni della società? A chi, e a chi soltanto, appartiene la vendetta (vv. 10,11)? In questi giorni violenti mi aggrappo all’assicurazione del v. 11?

19 novembre

Salmo 59

Da notare i pensieri ricorrenti (vv. 6 e 14; vv. 9,10 e 17). Tali ritornelli sottolineano la natura poetica dei salmi. C’è un bel contrasto che comincia con il “ma” del v. 16. Qual è?

20 novembre

Salmo 60

È giusta l’accusa del primo ver­setto? Ho dei sentimenti uguali a quelli espressi dal salmista (vv. 1,3,10)? Il salmo 108:7-13 ripete i vv. 6-12. Sono sicuro della vittoria finale?

21 novembre

Salmo 61

Richieste personali (vv. 1-5) e a favore del re (vv. 6-8). A che cosa mi fa pensare l’immagine della “rocca” (v. 2)? Prego mai per le autorità della mia città, del paese?

22 novembre

Salmo 62

Un inno di fede. Quante volte è ripetuta la piccola ma potente parola “solo”? Cosa sta a significare questa ripetizione? Rispecchia il mio atteggiamento?

23 novembre

Salmo 63

Un altro inno di fede e di fidu­cia. Qual è la mia “terra arida”? Cerco Dio quando mi trovo là? Quando è opportuno meditare sul Signore e invocare il suo nome (vv. 1,4,6)?

24 novembre

Salmo 64

Ancora un salmo con un appello, e un’affermazione di fiducia nella giustizia di Dio; le due parti sono separate da un “ma” (v. 7). Ho esperimentato re­centemente uno di questi “ma” nella mia vita?

25 novembre

Salmo 65

Inno di ringraziamento. Tante cose per cui ringraziare Dio: il suo favore (vv. 1-4); la sua potenza (vv. 5-8); la raccolta mandata ogni anno da Lui (vv. 9-13). Mi ricordo di tutte?

26 novembre

Salmo 66

Mentre i vv. 1-12 parlano della nazione, i vv. 13-20 sono più personali. Prendo mai alla legge­ra un voto fatto a Dio? Cosa dovrei invece fare (vv. 13b,14)? Se non si usano più sacrifici di animali, come faccio? Condi­vido le mie esperienze con altri (v. 16)?

27 novembre

Salmo 67

Inno usato forse per la festa delle capanne. Perché Dio benedice un popolo o una persona (v. 2)? Lodo apertamente Dio, in modo che le mie benedi­zioni siano di testimonianza agli altri?

28 novembre

Salmo 68:1-18

Probabilmente tutto il salmo è un insieme di inni. Questa prima sezione invoca Dio, capo e guida vittoriosa. Confronta il v. 18 con Efesini 4:8-16. A chi si riferisce quest’ultimo passo?

29 novembre

Salmo 68:19-35

Dio nella triplice veste di Salvatore (vv. 19-23), Re (vv. 24-27) e Signore dei signori (vv. 28-35). La fedeltà di Dio nel passato mi rassicura per il fu­turo?

30 novembre

Salmo 69

Posso lamentarmi mai delle pro­ve e delle difficoltà senza anche ammettere le mie proprie mancanze e peccati (v. 5)? Ci sono delle allusioni alle soffe­renze del Signore Gesù (vv. 7-9; 19-21)?

Ottobre [anno 1]

Consigli utili per raccogliere frutto dalla lettura della Bibbia

Per trarre il maggiore profitto dall’uso di queste note:

  1. Fissa un periodo di 15-30 minuti giornalieri per la meditazione e la preghiera.
  2. Chiedi a Dio di aiutarti a capire il testo prima che leggerai.
  3. Leggi attentamente due volte il passo assegnato prima di occuparti delle domande.
  4. Usa le domande non come quiz, ma come spunti per la meditazione e per applicare ciò che hai letto alla tua vita in ogni particolare.
  5. Scrivi su un quaderno, con la data, il pensiero che Dio ti ha particolarmente suggerito come applicabile alla tua vita.
  6. Finito il tempo della meditazione, passa del tempo in preghiera, particolar­mente per i soggetti che Dio ti ha suggeriti du­rante la meditazione.
  7. Se, per qualunque motivo, non hai letto regolarmente, leggi i passi dei giorni saltati, ma medita soltanto sul passo del giorno in cui ricominci. Così non perderai il ritmo dello studio.

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1 ottobre

Matteo 16:1-12

Quali sono oggi alcuni “segni dei tem­pi” (v. 3)? Che cosa era il “segno di Giona” (v. 4)? In quale punto di questo vangelo ne aveva già parlato? Qual era l’errore basilare dei discepoli nei vv. 5-12? Ho anch’io questo problema? Da quale “lievito” devo guardarmi oggi (v. 12)? Una buona lettura, a questo punto, sarebbe quella del Salmo 103!

2 ottobre

Matteo 16:13-28

Perché è tanto importante conoscere chi è Gesù? Ho creduto a quello che la Bibbia dice di Lui o preferisco qualche mia interpretazione personale? Per sapere  esattamente a che cosa si riferiva Gesù, leggi l’interpretazione di Pietro stesso nella sua prima lettera (2:6-8).
Allora, su chi è edificata la chiesa ? Come mai Pietro rimprovera Gesù (v. 22) dopo aver fat­to la sua affermazione nel v. 16? La risposta di Gesù (v. 23) si applica anche a me? C’è qualcosa che so per certo e alla quale non sono pronto a credere (v. 24)?

3 ottobre

Matteo 17:1-13

Qual era lo scopo della trasfigurazione per:
- i tre discepoli che vi assistettero: _______________
- per Cri­sto stesso? _________________

Ancora uno “sbaglio” di Pietro. Quale fu?
Perché, secondo te, i discepoli non riuscivano a capire che Gesù doveva morire e poi risuscitare (leggi i vv. 12b; 22,23 e 16:21,22)?

4 ottobre

Matteo 17:14-27

In che cosa fallirono i discepoli  e perché (vv. 19,20)? Qual è l’unico segreto per avere successo per quanto riguar­da la potenza spirituale (v. 20)? Ci sono degli ostacoli insormontabili, dal punto di vista umano, nella mia vita? Possono essere abbattuti dalla potenza di Dio in cui credo.
Che cosa insegnano i vv. 24-27 sulla responsabilità civile del credente?

5 ottobre

Matteo 18:1-14

Perché Gesù si servì più vol­te dei bambini come esempio? Quali sono le qualità di uno spi­rito fanciullesco suggerite dai vv. 3,4? Quale dovrebbe essere il mio comportamento verso i piccoli, e verso quelli che sono gio­vani nella fede? Certamente devo prendere sul serio la loro fede e la loro fiducia, cioè la prontezza a fidarsi di chi è più grande di loro. L’esempio di Gesù è commovente.

6 ottobre

Matteo 18:15-35

Ho mai il diritto di negare il perdono a chi mi abbia offeso? I rapporti fra credenti sono sempre privati? Quando sarebbe giusto coinvolgere la chiesa? In che modo la parabola (vv. 23-35) risponde alla domanda di Pietro nel v. 21?

7 ottobre

Matteo 19:1-15

Rispondendo ad una doman­da piuttosto superficiale, Gesù sottolinea dei principi sani per il matrimonio. L’unione è fra un uomo e una donna (v. 4), determina un distacco dai genitori e comporta l’unione fisica (v. 5). Non deve essere rotto. I farisei hanno fallito ancora nel ten­tativo di intrappolare Gesù (v. 7), il quale non nega la validità della legge di Mosè, ma addita la durezza del cuore umano.
La reazione dei discepoli è spontanea e normale. Gesù ha risposto con grande gentilezza. Un esempio da imitare!

8 ottobre

Matteo 19:16-30

Le istruzioni di Gesù riguardo alle ricchezze (v. 21) si applicano a tutti i credenti? Gesù condanna i ricchi e i loro beni? Se no, che cosa condanna (v. 22)?
Le parole di Pietro che cosa tradiscono (v. 27)? La risposta del Signore (v. 29) quale principio di fondo enuncia?
Sono contento di lasciare nelle mani del Signore anche le mie condizioni finan­ziarie?

9 ottobre

Matteo 20:1-16

Qual è la principale lezione della parabola? Ha qualcosa da dirmi su uno spirito di legali­smo nel servizio del Signore? È chiaro dal v. 16 (che ripete il pensiero di 19:30) che il Signore non giudica nello stesso modo in cui giudicano gli uomini. Desidero solo la sua approvazione?

10 ottobre

Matteo 20:17-28

In questi accenni dettagliati che il Signore diede ai discepoli sugli avvenimenti che avrebbero riguardato la sua morte e la sua risurrezione (vv. 17-19), è importante notare la sua premura nel prepararli a ciò che sarebbe successo e che Egli lo conosceva da sempre (vedi 1 Pietro 1:19,20). Essi non capivano (o non volevano capire!).
La richiesta della madre di Giacomo e Giovanni (vv. 20,21) fa sorridere, ma è fortemente “materna”, in quanto voleva assicurare il futuro dei figli. Gesù le risponde (vv. 22,23) con la solita gentile fermezza. Quanto c’è da imparare da Lui!
I vv. 20-28 amplificano, in un certo modo, il pensiero del v. 16. Mi con­sidero servitore degli altri, o mi piace essere servito?

11 ottobre

Matteo 20:29 - 21:11

C’è qui una profusione di affermazioni sulla persona di Gesù. Che cosa dissero di Lui i ciechi (20:30), le turbe (21:9,11) e Gesù stesso (21:4)? Nei vv. 2,3, che cosa dimostra il Signore? I citta­dini di Gerusalemme compresero il vero significato di questa entrata “trionfale”? Probabilmente, la maggior parte di loro, no.

12 ottobre

Matteo 21:12-27

Che cosa condannò Gesù, nel­la sua purificazione del tempio? Nel seccare il fico (tieni presente che in primavera i ficucci spuntano prima delle foglie), quale insegnamento ha voluto dare? Se dovesse venire nella mia chiesa, nella mia casa, cosa troverebbe da con­dannare?
Una volta di più (vv. 23-27) il Signore dimostra la sua sapienza e smaschera la malafede dei farisei.

13 ottobre

Matteo 21:28-45

Qual è la differenza fonda­mentale tra i due fratelli? Faccio presto a promettere al Signo­re l’ubbidienza, senza che poi si verifichi? Nella seconda para­bola, che cosa imparo (vv. 33-45) sul carattere di Dio, sulla per­sona di Gesù, sulla responsabilità dell’uomo, sulla certezza del giudizio?

14 ottobre

Matteo 22:1-14

Cosa posso scoprire circa il ministero del Signore Gesù in questa parabola? Trovo una spin­ta verso l’evangelizzazione delle tante persone non convertite che mi circondano? Personalmente trovo entusiasmante il fatto che la sala delle nozze fu “piena”? Ci sarò anch’io? Cosa può simboleggiare “l’abito di nozze” (vv. 11,12)?

15 ottobre

Matteo 22:15-33

Che cosa mi insegnano i vv. 15-22 sui miei doveri di cittadino credente? Cosa imparo sulla vita dopo la morte dai vv. 23-33? Rischio di errare nella mia dot­trina o nella mia pratica perché non conosco bene le Scritture (v. 29)?

16 ottobre

Matteo 22:34-46

Il Signore non soltanto ri­sponde ad un’altra domanda “imbarazzante”,  (v. 36), ma incal­za con una serie di domande (vv. 41-45) alle quali nessuno sa ri­spondere! Nella sua domanda Egli ha dichiarato appieno la sua regalità, la sua deità, la sua signoria e il suo trionfo finale. I religiosi lo hanno capito perfettamente e non hanno più aperto bocca.

17 ottobre

Matteo 23:1-22

Gesù condanna i farisei per l’importanza data da loro al prestigio e alla facciata religiosa, mentre mancava in loro la coerenza nella condotta. È possibile che la stessa condizione esista nella chiesa oggi? Ipocrita è uno che porta una maschera e recita una parte. Lo faccio mai?

18 ottobre

Matteo 23:23-39

Gli scribi e i farisei sono ac­cusati di non avere un senso della proporzione delle cose. Esi­stono situazioni analoghe nell’odierno mondo cristiano? Gesù parla di giudizio, ma nello stesso momento mostra chiaramente il suo amore per Gerusalemme (vv. 37-39). Il suo paragonarsi a una chioccia che chiama i pulcini è commovente. Che cosa rendeva ine­vitabile il giudizio divino (v. 37)?

19 ottobre

Matteo 24:1-14

Sarà utile fare un elenco dei segni caratteristici del mondo negli “ultimi tempi”. Quanti di questi sono apparenti già da ora e sempre in aumento nella loro estensone e gravità? Quale sfida, quale incoraggia­mento personale posso trarre dal v. 13? Oggi più che mai vediamo l’adempimento del v. 14!

20 ottobre

Matteo 24:15-35

Anche se non tutto in questo passo è chiaro, ci sono degli elementi che mi rivelano in parte i paurosi eventi che si stanno verificando? Le persecuzioni dei cristiani aumentano e aumenteranno (vv. 15-22), i falsi “cristi” abbondano (vv. 23-26), i disastri naturali si moltiplicano. Come dovrei reagire davanti a que­sta realtà e prospettiva futura? Quale speranza c’è in mezzo alle tenebre (vv. 30,31)? Certamente: Cristo tornerà e raccoglierà i salvati che hanno creduto in Lui (v. 32) e confermerà la veridicità della Parola di Dio (v. 35).

21 ottobre

Matteo 24:36-51

Quali verità riguardanti la se­conda venuta del Signore sono assolutamente chiare (vedi i vv. 36,38,39)? Quali so­no oscure? (vv. 36,42,45-41). Di conseguenza, quale dovrebbe essere il mio atteg­giamento in proposito (v. 44)?

22 ottobre

Matteo 25:1-13

C’è una netta divisione illustra­ta in questo passo. Quale ne è la base? Come posso far parte della compagnia delle vergini “avvedute” (confronta Matteo 7:21-27)? Sto veramente vegliando?

23 ottobre

Matteo 25:14-30

Confronta questa parabola con quella in Luca 19:11-27. Qual è il messaggio centrale di am­bedue? C’è un accento particolare che distingue ciascuna? Sono veramente fedele nelle mie “poche cose”?

24 ottobre

Matteo 25:31-46

Un’altra netta distinzione: la separazione delle pecore dai capri. Quali affermazioni su se stes­so fa qui il Signore? Il passo mi dice qualcosa in tema di “pec­cati di omissione”? Ne sono reo? Quando manca­no del tutto le opere buone nella vita di uno che si chiama cri­stiano, che cosa può significare?

25 ottobre

Matteo 26:1-16

C’è un dettaglio nella profezia di Gesù che è diverso da un dettaglio nel piano dei giudei (vv. 3-5)? Chi ha avuto ragione? Perché (vedi Atti 2:23)? Quali diffe­renze noto fra le azioni di Maria (vv. 6-13) e Giuda (vv. 14-16)? Quali motivi aveva Maria (v. 12)? Gesù li conosceva e l’ha difesa e lodata.

26 ottobre

Matteo 26:17-29

Che cosa posso dedurre dal fatto che Gesù abbia più volte usato le parole “il mio tempo” (v. 18) o “la mia ora”? Il predeterminato piano di Dio (la sua sovranità) nulla toglie alla responsabilità personale di ogni essere umano (vedi v. 24). Mi rendo conto che la mia partecipa­zione alla Santa Cena è un ricordo, ma è anche un patto di fedeltà che rinnovo col mio amato Salvatore?

27 ottobre

Matteo 26:30-56

Molto probabilmente l’inno che Gesù cantò coi discepoli era il Salmo 118. Gesù cita, come in moltissime altre occasioni, un versetto della Scrittura (v. 31). Trovo conforto e sostegno nelle pro­ve nella lettura della mia Bibbia? Assieme ai vv. 36-56, leggi Ebrei 5:7,8. Mi rendo conto di quanto è costato al Signore morire per me? Gesù è anche oggi tradito da sedicenti amici, e abbandonato dai suoi seguaci? Oso criticare i discepoli?

28 ottobre

Matteo 26:57-75

Perché Pietro ha fallito nella prova? Forse fu necessaria quella terribile caduta, per fare di lui un testimone efficace? Dio lo sa, ma la sua mano pesante è sempre amorevole. C’è una differenza fra questo tradimento e quello di Giu­da? Spiega se sì.
L’unica figura dignitosa, maestosa, nel processo di Gesù è Gesù stesso, l’imputato, che afferma la sua deità e potenza (vv. 63,64). Ancora oggi il mondo processa falsa­mente Gesù. In che modo mi schiero dalla sua parte?

29 ottobre

Matteo 27:1-14

Il suicidio di Giuda rivela qualcosa delle conseguenze del peccato e dell’inevitabilità del giu­dizio di Dio? Come mai Gesù è rimasto muto davanti a Pilato (v. 14)? Leggi anche 1 Pietro 2:21-23 e nota delle lezioni per la tua vita e testimonianza.

30 ottobre

Matteo 27:15-31

La domanda che Pilato fa al­la folla (v. 22) è la domanda che confronta ogni uomo. L’atteggiamento di Pilato è classico per chi non si vuole schierare e prendere una posizione. La crudeltà dei soldati è orrenda. Biasimo i Giudei e non arrivo a comprendere la ragione della loro scelta, ma io stesso scelgo sempre di stare dalla parte di Cristo, e di onorarlo in parola e in azioni?

31 ottobre

Matteo 27:32-50

In questi versetti, quali indi­cazioni di sofferenza fisica, mentale e spirituale trovo? C’era del vero nell’ingiuria dei vv. 43,44? Perchè Dio non è interve­nuto? Mi rendo conto della profondità di angoscia che suscitava il grido del v. 46? Per comprendere il pensiero di Dio, rileggi il capitolo 53 del Profeta Isaia.

Settembre [anno 1]

Consigli utili per raccogliere frutto dalla lettura della Bibbia

Per trarre il maggiore profitto dall’uso di queste note:

  1. Fissa un periodo di 15-30 minuti giornalieri per la meditazione e la preghiera.
  2. Chiedi a Dio di aiutarti a capire il testo prima che leggerai.
  3. Leggi attentamente due volte il passo assegnato prima di occuparti delle domande.
  4. Usa le domande non come quiz, ma come spunti per la meditazione e per applicare ciò che hai letto alla tua vita in ogni particolare.
  5. Scrivi su un quaderno, con la data, il pensiero che Dio ti ha particolarmente suggerito come applicabile alla tua vita.
  6. Finito il tempo della meditazione, passa del tempo in preghiera, particolar­mente per i soggetti che Dio ti ha suggeriti du­rante la meditazione.
  7. Se, per qualunque motivo, non hai letto regolarmente, leggi i passi dei giorni saltati, ma medita soltanto sul passo del giorno in cui ricominci. Così non perderai il ritmo dello studio.

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Il Vangelo secondo Matteo

Matteo ha scritto soprattutto ai credenti ebrei, e perciò presenta la figura di Gesù Cristo come Messia, “figlio di Davide”. Il contenuto di questo Evangelo riguarda specialmente gli insegnamenti di Gesù, particolar­mente nei suoi discorsi, nelle parabole e l’adempimento delle profezie e gli avvenimenti futuri.

1 settembre

Matteo 1:1-25

Gesù, oltre a figlio di Davide, è chiamato anche “figlio di Abramo” (v.1). Evidentemente Matteo voleva sottolineare che cosa?
Tutte le persone elencate (vv. 2-16) erano persone moralmente e spiritualmente giuste?
Sono elencate anche tre donne (vv. 3,5,6). Non erano donne ebree. Che cosa pensi che possa dimostrare?
Il v. 11 nomina Ieconia, uno dei discendenti di Giosia. Era della linea di Davide, ma per la condotta malvagia di suo padre, Joiachim, sia lui che i suoi discendenti furono puniti. Nessuno del loro ramo avrebbe potuto sedere sul trono di Davide. Giuseppe, marito di Maria, apparteneva proprio a quel ramo (v. 16; vedi anche Geremia 22:18-30). Che cosa significa riguardo alla nascita miracolosa di Gesù?
Perché è importante il fatto che Gesù sia nato da una vergine? In che modo l’angelo ha rassicurato Giuseppe? Qual era il punto principale del messaggio dell’angelo nel v. 21? Cosa imparo sul carattere di Giuseppe, in questo brano? C’è una lezione per me?

2 settembre

Matteo 2:1-12

Chi erano i magi? Erano dei re? Quanti erano?
Come mai i magi, i sacerdoti, gli scribi ed Erode ebbero delle reazioni così diverse alla notizia della nascita di Gesù (cfr. Gio­vanni 9:39)? Oro, incenso e mirra erano doni degni di un re. Quale dono posso offrire a Gesù, oggi? Leggi Michea 6:8!

3 settembre

Matteo 2:13-23

I versetti 15,17,18 e 23 indicano profezie adempiute. Cosa deduco sulla natura, l’autorità e l’importanza delle profezie bibliche? Il soprannome “Na­zareno” (v. 23) esprime disprezzo (cfr. Giovanni 1:45,46 e Isaia 53:3). Come seguace di Gesù, sono pronto anch’io ad essere disprezzato?

4 settembre

Matteo 3:1-17

Qual era il messaggio di Giovanni Battista (v. 2)? In che modo la sua predicazione “preparava la via” al Signore (v. 3)? Il messaggio di Giovanni è valido ancora oggi? Che cosa significa, secondo te, “ravvedimento”? Dispiacere per i nostri sbagli o qualcosa di più?
Gesù non aveva bisogno di essere battezzato, perché era senza peccato, ma nel battesimo s’identificava con quei peccatori che si ravvedono e a cui, credendo in Cristo, Egli avrebbe imputato la sua perfetta giustizia. Che cosa prefigurava il battesimo di Gesù (vv. 13-15)? Quante persone della Trinità vedo qui (vv. 16,17)?

5 settembre

Matteo 4:1-11

A cosa sembra fare appello Satana in ciascuna tentazione (vv. 3,6,9)? In che modo ri­sponde Gesù ogni volta? Satana conosce i miei punti deboli? Conosco abbastanza le Scritture per poter rispondere alle tentazioni di Satana (vedi Efesini 4:27 e Giacomo 4:7)?

6 settembre

Matteo 4:12-25

Qual era il messaggio centrale delle prime predicazioni di Gesù (v. 17)?  Perché è necessario, e addirittura essenziale, il ravvedimento? L’ho esperimentato veramente? Oltre al rav­vedimento, che cosa esigeva Gesù dai primi discepoli? Lo esige anche da me? Come?

7 settembre

Matteo 5:1-16

La parola “beato”significa “perfettamente felice”. Elenca le caratteristiche e le ricompense di una vita felice, come descritta nei versetti 3-11. Il messaggio di Cristo ribalta il modo di vedere e pensare della gente normale, ma anche modifica le prospettive dei credenti. Come? Da notare: Gesù parlava, non agli increduli, ma ai suoi discepoli. Il sale conserva e dà sapore, la luce illumina. È possibile che i credenti falliscano nel compito di essere “sale” e “luce” del mondo?

8 settembre

Matteo 5:17·32

Quale importanza dà Gesù alla legge? In che modo la rende più esigente  (vv, 21,22,27,28)? Gesù esamina non solo le azioni, ma anche che cosa? Che cosa, secondo te, voleva specialmente risvegliare nei discepoli? Cosa mi dice il v. 23 sull’importanza delle mie rela­zioni personali con gli altri? Cosa insegna il v. 32 sul divorzio?

9 settembre

Matteo 5:33-48

È attuale l’insegnamento sul giuramento? Come sarebbe la società se tutti praticassero il v. 37?
Che tipo di persona è descritta nei vv. 38-48? Debole? Senza polso? Remissiva? Perché Dio vuole che io le somigli?
In che modo devo “porgere l’altra guancia” alla gente? Lo faccio, o preferisco lottare per i miei diritti?
Sono te­nuto a fare di più dell’incredulo in tema di amore (vv. 44-48). Come?

10 settembre

Matteo 6:1-18

Cosa vuol dire “praticare la giustizia”? Faccio sempre male se voglio essere osservato quando lo faccio? Perché è importante che la nostra religiosità e pietà non sia solo esteriore? In che cosa consiste l’ipocrisia?
Prego per essere visto dagli altri, o per essere sentito da Dio? Quali cose precise Dio vieta nella preghiera  (vv. 5,7)? Quali cose, invece, comanda (vv. 6,9,14)? Quanto perdono io (vv.14,15)?
Cosa imparo su Dio e su me stesso dalla preghiera di Gesù (vv. 9-13)?
Che ruolo ha il digiuno nella mia vita (16-18)?

11 settembre

Matteo 6:19-32

Quali sono i tesori che ho sulla terra? Come faccio a accumulare dei tesori in cielo? Secondo te, è possibile accumularne e saperlo? Non rischio di ricercare la salvezza per mezzo delle opere? Perché non riuscirò mai a servire sia Mammona sia Dio (v. 24)?
Nei vv. 25-34 Gesù afferma che io non devo ______________ per ___________ o per ____________. Trovo facile a metterlo in pratica? Se non ho “niente” quaggiù, quale deve essere la mia preoccupazione (v. 33).

12 settembre

Matteo 7:1-12

In questo contesto, cosa significa “giudicare” (vedi Giovanni 7:24)? Che cos’è esattamente che il Si­gnore condanna nei vv. 1-5?
C’è un conflitto fra una fede totale e la perseveranza nella preghiera? Quando prego, cosa mi aspetto da Dio? Con che atteggiamento chiedo? Fiducia? Sottomissione? Pretese?
Il versetto chiave di questo passo è v. 12. Qual è l’essenza della legge?

13 settembre

Matteo 8:1-22

In che senso l’offerta che Mosè aveva prescritta doveva servire ai sacerdoti come testimonianza (v. 4; cfr. Levitico 14:1-7)?
Gesù ha guarito tanti diversi tipi di persone: la sua potenza era illimitata anche a distanza. Quale elemento rese la fede del centurione eccezionale (v. 8)?
Perché Gesù si è appar­tato (v. 18)? Questo mi indica qualcosa riguardo al mio lavoro per Lui? Gesù non ha mai fatto misteri che servirlo comporta dei sacrifici. Cosa ti pare che significhi  la risposta di Gesù nel v. 22? Vuol dire che dobbiamo tagliare i rapporti affettivi con i nostri cari?

14 settembre

Matteo 8:23-34

In quali due sfere vediamo l’autorità di Gesù in questo brano? Che cosa possiamo intuire, riguardo ai discepoli, dalla domanda che si sono fatti (v. 27)? I demoni credono e tremano (Giacomo 2:19) e sanno esattamente quale sarà il loro destino finale (v. 29).
Rileggi i primi due capitoli di Giobbe. Che cosa ci consola riguardo alla loro potenza e alla loro capacità di farci del male? Che cosa capiamo riguardo all’atteggiamento dei Gadareni nei confronti di Gesù e riguardo ai due indemoniati che erano stati guariti? Preferisco godere i beni materiali o la presenza e la vicinanza di Gesù?

15 settembre

Matteo 9:1-13

Gesù mostra la sua autorità sopra il più profondo problema dell’uomo. Qual è? È interessante che Gesù abbia fatto un miracolo per dimostrare la sua deità, mentre in altri casi ha rifiutato di farlo. Hai un’opinione sul perché del suo comportamento? I versetti 9-13 descrivono alcuni contrasti. Fanne un elenco. Cosa mi fanno capire su Gesù? E sull’uomo?

16 settembre

Matteo 9:14-34

Le due illustrazioni di Gesù (stoffa nuova e otri nuovi) erano diretti ai discepoli di Giovanni e ai farisei. Cosa significavano riguardo alle loro usanze e riti?
Le quattro guarigioni nei vv. 18-34 dimostrano la potenza di Gesù sulle malattie, sulla morte fisica e sui demoni. Notate le reazioni che hanno provocata. In quella dei farisei si scorge la malafede e il fatto che il fanatismo può veramente portare a negare la realtà.
Ho mai considerato il digiuno come un aiuto alla mia crescita spirituale e uno strumento per una maggiore potenza spirituale?

17 settembre

Matteo 9:35-10:15

Il v. 35, che cosa ci fa capire riguardo al ministero di Gesù e ai suoi metodi di lavoro? Con che spirito e atteggiamento serviva il Signore (vv. 36-38)? Che cosa insegna a me? Come vedo il mio prossimo?
Le istruzioni di Gesù ai di­scepoli (10:1-15) sono state in gran parte influenzate dalle condizioni par­ticolari dei tempi, ma trovo dei principi basilari per il mio mondo e le mie circostanze? E sul mio modo di testimoniare?

18 settembre

Matteo 10:16-33

Ho sofferto mai per il Si­gnore? Devo aspettare la persecuzione? Come la devo affron­tare? Ricordo di pregare per chi oggi è perseguitato a causa della sua fede?
Ritengo esagerato il pensiero del v. 30, oppure lo ac­cetto, con tutto ciò che implica, con gioia e con riconoscenza?

19 settembre

Matteo 10:34 - 11:1

Come si concilia la dichiarazione dei vv. 34-36 con il carattere di Gesù, Principe della pace? Lui vuole dai suoi seguaci un amore incondizionato. Amo qualcuno più di Gesù? Moglie, figlio, marito, fidanzata? Se sì, quale pericolo corro?

20 settembre

Matteo 11:2-24

In che senso il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di Giovanni Bat­tista (v. 11)? Giovanni Battista ha avuto qualche dubbio riguardo a Gesù (vv. 2,3). Era normale, nella condizione in cui si trovava. Come e per mezzo di che cosa Gesù lo ha confortato e ammonito?
Quale lezione personale devo imparare dal rimprovero di Gesù nei vv. 20-24? Le no­stre città sono migliori delle città nominate da Gesù? Sa­ranno punite? Che cosa faccio per far conoscere la verità ai miei concittadini?

21 settembre

Matteo 11:25-12:21

Nel cap. 11:25-30, c’è un condensato di teologia, vedia­mo l’autorità di Gesù (v. 27) e la sua umiltà (v. 29). Questo abbinamento che cosa dice a me sulla sua persona? E quale insegnamento trovo in quanto seguace di Gesù?
Inoltre, questo passo apre uno squarcio sulla perfetta comunione e unità di pensieri e intenti che esisteva e esiste fra il Padre e il Figlio (v. 27), la sovranità del Padre (v. 25) e anche la sovranità del Figlio (v. 27).
Il fatto che, poi, Gesù pronunci un invito universale a andare da Lui, per trovare riposo, ti sembra una contradizione al concetto della sua sovranità? Oppure è un’indicazione che la nostra mente è troppo limitata per capire i misteri della volontà di Dio e della responsabilità dell’uomo verso Dio e la sua volontà?
Nella mia vita ci sono atteggiamenti da fariseo (12:1-13)? Che cosa vuole Dio da me secondo il v. 7?
Secondo i vv. 9-21, la religione legalista come può far diventare? Quale lezione straordinariamente efficace diede Gesù (vv. 13,15-21)?

22 settembre

Matteo 12:22-42

Alla luce del contesto, quale peccato imperdonabile commisero i farisei (vv. 24, 28, 31,32)?
Di quale miracolo spirituale parlava Gesù nel v.33? È interessante che ne abbia parlato, con una metafora diversa anche a Nicodemo, un altro fariseo (Giovanni 3:3). Evidentemente le pratiche religiose non sono sufficienti per piacere a Dio!
Perché Gesù ha rifiutato di dare un segno speciale ai farisei (vv. 38,39)? Lo vedremo anche più avanti.
Ai farisei ha parlato chiaramente di alcune cose (v. 38-42)? Quali? Certamente della resurrezione, ma non solo.

23 settembre

Matteo 12:43-50

Che cosa insegna la breve parabola nei vv. 43-45 riguardo a chi cerca di migliorarsi e riformarsi spiritualmente e moralmente da solo e con le sue forze? Con quale atteggiamento la sua famiglia andava in cerca di Gesù, Maria compresa (vv. 46-50 e Marco 3:21)? Che cosa si intuisce dal loro atteggiamento? L’Evangelo di Giovanni dice chiaramente che i fratelli non credevano in Gesù, almeno per buona parte del suo tempo sulla terra (7:11).
Chi fa parte della famiglia di Gesù (vv. 49,50)? La risposta di Gesù ti rallegra?
Non c’è dubbio che Gesù amasse sua madre, ma costantemente prese le distanze da lei, per quanto riguardava il suo ministero. Perché?

24 settembre

Matteo 13:1-23

Perché la seminagione dello stesso seme dà diversi risultati? Quale condizione è essen­ziale alla produzione di molto frutto? Di che tipo di terreno è fatto il mio cuore? Perché Gesù ha usato delle parabole per insegnare (e celare!) delle verità (vv.13-15)? Che cosa si deduce dal v. 16?
I profeti dell’Antico Testamento parlavano di cose future, senza capirle e solo alcune volte  Dio ne rivelava loro il signifcato. In che cosa siamo più privilegiati di loro? E in che cosa siamo come loro?

25 settembre

Matteo 13:24-46

La parabola delle zizzanie (vv. 24-30) vie­ne spiegata nei vv. 36-43. Sarebbe bello che ci fosse una spiegazione per tutte le parabole, ma non è così!
Che cosa ci fa capire riguardo alla chiesa e alla sua situazione attuale? In che cosa i non credenti possono assomigliare ai credenti veri? Gesù ha parlato, in un altro Vangelo, anche  di lupi che si travestono da pecore!
Che cosa capiamo dai vv. 27,28? E dal v. 29?
I vv. 31-33 parlano di crescita. C’è implicato anche un avvertimento di possibili pericoli? Tieni presente che “gli uccelli” (13:4) hanno portato via il buon seme nella parabola del seminatore e il lievito era simbolo di peccato nei sacrifici dell’Antico Testamento.
Secondo te, in che modo si possono vedere raffigurati l’opera di Cristo e anche l’atteggiamento dei credenti nelle due parabole nei vv. 44-46?

26 settembre

Matteo 13:47-58

Secondo te, perché Gesù ha usato tante similitudini, nel cap.13, per illustrare lo stato del regno dei cieli? Pensi che la risposta potrebbe essere nel v. 52?
Come mai ci sono dei malvagi in mezzo ai buoni (vv. 47-50)? Che succede poi ai malvagi?
Hai notato quante volte Gesù ha parlato di giudizio, di fuoco, di pianto disperato dei condannati? Che cosa dice a me?
Gesù torna a Nazaret. Dalle considerazioni dei suoi compaesani cosa capiamo (vv. 54-56)? Secondo te, c’è un pericolo nella familiarità? Qual è il pericolo del pregiudizio? Di che cosa mi potrebbe privare (vv. 57,58)?

27 settembre

Matteo 14:1-13

C’è un contrasto netto fra i caratteri di Erode e di Giovanni Battista. Descrivili più in dettaglio possibile. Quale fu il vero motivo per cui Erode fu rattristato dalla richiesta di Salomè (confronta i vv. 5 e 9)? Che cosa rivela il v. 13, sulla relazione fra Gesù e Giovanni?

28 settembre

Matteo 14:14-36

In che cosa fallirono i di­scepoli in ciascuno di questi due miracoli? Tendo, a volte, a dubitare di Gesù, o a non riconoscerlo, in mezzo alle mie circostanze difficili? Quali lati umani del carattere dei dicepoli si manifestano? Paura e dubbio spesso vanno di pari passo. Dato che Gesù si era già fatto riconoscere (v. 27), la richiesta di Pietro, preceduta da un “se” a che cosa può far pensare? Che cosa ha rimproverato Gesù a Pietro? Come hanno reagito i discepoli nella barca?

29 settembre

Matteo 15:1-20

Perché Gesù dovette riprendere i farisei e gli Scribi? Come descriveresti il modo di ragionare dei farisei? In che modo potrei anch’io essere ipocrita come loro?  Su che cosa metteva l’accento Gesù? È anche troppo facile dare importanza all’esteriore anziché a ciò che è veramente importante. Devo farci attenzione!
Ci sono delle tradizioni extra-bibliche che osservo? Perché lo faccio? Perché le considero importanti?
Che cosa intendeva dire Gesù, quando parlava di “cuore” (vv. 8,18)? Le cose che escono dalla mia bocca mi contaminano?

30 settembre

Matteo 15:21-39

Perché Gesù ha trattato la donna cananea in modo apparentemente duro e crudele (i discepoli la volevano cacciare via!)? Quali qualità ha dimostrato quella povera donna?  Quale reazione ebbe Gesù? Quale premio ella ebbe alla fine (v. 28)?
Quale lezione importante imparo dalla seconda moltiplicazione dei pani (vv. 33-37)? Propendo a contare ancora sulle mie risorse umane, dopo aver sperimentato la potenza del Signore? Cosa ne dico della lentezza dei discepoli a imparare le lezioni di fede? Assomiglio a loro più che alla donna cananea?

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