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Leggiamo la Bibbia - Secondo anno

Settembre [anno 2]

Consigli utili per raccogliere frutto dalla lettura della Bibbia

Per trarre il maggiore profitto dall’uso di queste note:

  1. Fissa un periodo di 15-30 minuti giornalieri per la meditazione e la preghiera.
  2. Chiedi a Dio di aiutarti a capire il testo prima che leggerai.
  3. Leggi attentamente due volte il passo assegnato prima di occuparti delle domande.
  4. Usa le domande non come quiz, ma come spunti per la meditazione e per applicare ciò che hai letto alla tua vita in ogni particolare.
  5. Scrivi su un quaderno, con la data, il pensiero che Dio ti ha particolarmente suggerito come applicabile alla tua vita.
  6. Finito il tempo della meditazione, passa del tempo in preghiera, particolar­mente per i soggetti che Dio ti ha suggeriti du­rante la meditazione.
  7. Se, per qualunque motivo, non hai letto regolarmente, leggi i passi dei giorni saltati, ma medita soltanto sul passo del giorno in cui ricominci. Così non perderai il ritmo dello studio.

Settembre 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30

1 settembre

Salmo 140

Gli evidenti accenni alle esperien­ze personali del guerriero Davide nulla tolgono all'attualità di questo salmo. In quali circostanze mi sono sentito in pericolo come Davide?
Non sarò mai abbastanza astuto e forte per proteggermi da solo dalle macchinazioni umane. Quale difesa mi rimane (vv. 1,6,7,12)?

2 settembre

Salmo 141

Un’altra preghiera per essere liberati dagli uomini violenti.
Il salmista a cosa paragona la sua preghiera nel v. 2 e perché?
Prima ancora di chiedere la liberazione Davide prega per il suo stato spirituale. Quali 5 cose domanda a Dio?
_____ v. 3
_____ v. 4a
_____ v. 4b
_____ v. 5a,b,c
_____ v. 5d

Cosa vuol dire l’espressione “fa’ che non mangi delle loro delizie” nel v. 4?
Nelle mie preghiere, chiedo a Dio di esaminarmi e di insegnarmi una condotta giusta e santa? Sì? No? Perché?

3 settembre

Salmo 142

A chi fa appel­lo Davide, a chi esprime le sue lamentele (vv. 1,2,5)? Cedo a volte alla tentazione di lamentarmi davanti agli altri, e di pensare prima a loro come possibili soccorritori?
Ci sono alcune certezze che Davide ha in questo salmo. Quali sono?
_____ v. 3
_____ v. 5
_____ v. 7

4 settembre

Salmo 143

Nel v. 1 Davide s’appella a due qualità di Dio. Quali sono?
In che senso riconoscere la fedeltà di Dio è indispensabile per la mia preghiera?
E in che modo la giustizia di Dio è fondamentale nel mio rapporto con Lui (v. 2)?
Nel v. 5 Davide cosa fa? Ho mai provato a farlo anch’io quando cerco l’aiuto di Dio? Ci sono dei punti fermi nella mia vita che mi aiutano a ricordare l’opera di Dio in me?
Il motivo per cui Davide chiede di essere liberato è nel v. 10. Perché vuole liberazione?
Cosa vuol dire, per me oggi, essere un servo di Dio (v. 12)?

5 settembre

Salmo 144

Chi è e cosa fa Dio per me, secondo i vv. 1,2? Potrei riscrivere i versetti a parole mie?
Che cosa sono io in confronto a Dio, nei vv. 3 e 4?
La consapevolezza di queste due verità (vv. 1,2 e vv. 3,4) cosa provocherà in di me mentre parlerò con Dio (vv. 5-11)?
In cosa consiste l’essere beati (v. 15)?

6 settembre

Salmo 145

Quanto spesso dovrei ringraziare il Signore per tutto quello che fa per me (v. 2)? La sua grandezza (v. 6) non gli impedisce di curare i suoi figli uno ad uno (vv. 8-10).
Cosa fa più precisamente per loro secondo questo passo (vv. 14-20)?

7 settembre

Salmo 146

Perché è sbagliato confidare negli uomini (vv. 3,4)?
Per quanto tempo Dio rimane fedele (v. 6)? Cosa significa in altre parole?
Cosa fa il salmista alla luce di queste cose (v. 2), e per quanto tempo?
Il Signore è pronto ad aiutare chi è nel bisogno: quali necessità sono elencate nei vv. 7-9? Cosa fa precisamente Lui per loro? Qual è ora una mia necessità che mi spinge a chiedergli aiuto? Sono pronto a fidarmi di Lui?

8 settembre

Salmo 147

Salmo che inizia subito con un invito a lodare Dio: perché farlo (v. 1)?
Leggendo questa lista (vv. 3 -18) ci sono cose per cui posso ringraziarlo perso­nalmente?
Conoscere la Parola di Dio, che Lui stesso ha rivelato, è un privilegio (vv. 19,20)! Come reagisco davanti a tale tesoro? Sono onorato e mi impegno a conoscerla di più o non ho tempo? Ho altre priorità? C’è qualcosa che dovrei cambiare? Come?

9 settembre

Salmo 148

Un evidente ed entusiasmante invito a tutto il creato a lodare il Signore! Per quali motivi secondo i vv. 5,6,13,14?
Nessuna cosa e nessuna persona ne sono esclusi. Quanto tempo dedico alla lode del mio Signore e Creatore dell’Universo? È abbastanza?
Cosa significa lodare?
Potrei trovare almeno tre motivi per lodarlo ora?

10 settembre

Salmi 149,150

Lodare Dio per ciò chi Lui è, non si ferma a una sola volta ogni tanto. Ogni giorno posso rin­novare la mia lode con un “nuovo cantico” (149:1). Ma quale sentimento accompagna queste lodi in questi due salmi?
Conoscere Dio deve produrre gioia, e ciò traspare chiaramente da questi due salmi (149:2,3 e da tutto il sal­mo 150). Dalla mia vita traspare questa gioia? Ci sono ostacoli? Quali sono e come posso rimuoverli?

11 settembre

Lettera ai GALATI

Lettera scritta da Paolo ad una chiesa di credenti convertiti dal paganesimo, turbati da persone che vorrebbero imporre loro le leggi ebraiche. Per capire il contesto storico della lettera, leggi Atti 15:1-32.

Galati 1:1-10

Nei versetti 3 e 4 Paolo riassume in poche parole l’essenza del Vangelo rivelato. Come posso dirlo a parole mie, in modo da poterlo spiegare a chi non lo conosce?

Quali sono le dottrine contenute nei primi cinque versetti (vv. 1-5) riguardo a:
- La Persona di Dio: _____ (vv. 1,3)
- L’opera di Dio: _____ (vv. 1,3)
- La volontà di Dio: _____ (v. 4)
- Il rapporto dei credenti con Dio: _____ (vv. 3,5)
- La Persona di Gesù: _____ (vv. 1)
- L’opera di Gesù: _____(vv. 4,1)
- Lo scopo della salvezza: _____ (vv. 4,5)

Paolo scrive per difendere la purezza del vangelo, da lui proclamato e trasmesso ai Galati, contro i giudaizzanti che volevano imporre pratiche giudaiche ai credenti non Ebrei (leggi Atti 15). Per quale motivo usa espressioni durissime nei vv. 8,9 (v. 1,11,12)?

La mia fede si basa unicamente sulle Sacre Scritture? In quale area la mia fede rischia di essere contaminata da concetti religiosi non biblici?
Condivido la presa di posizione di Paolo nel versetto 10?

12 settembre

Galati 1:11-24

Come posso definire il carattere di Paolo riguardo alle sue convinzioni?
Dio aveva un preciso piano per Paolo (vv. 15-16). Nella mia vita, cerco di capire e seguire il suo piano per me? Rispon­do prontamente alla chiamata?
La testimonianza di una vita cambiata radicalmente (vv. 13,14,23) è potentissima. Com’è la mia testimonianza? Quali sono stati i cambiamenti più evidenti in me dopo la mia conversione? C’è un’area nella mia vita in cui fatico di più a realizzare un cambiamento consono alla mia fede? Come sto affrontando questo?

13 settembre

Galati 2:1-10

Per quale motivo Paolo si consulta con i responsa­bili della chiesa di Gerusalemme (v. 2)? Cosa c’era alla base della sua preoccupazione (vv. 4,5)? Qual è il mio atteggiamento riguardo alla purezza dottrinale del Vangelo? Mi importa? Non me ne preoccupo? Perché?
A tutela della libertà cristiana, le “colonne” (le guide) della Chiesa quali cose deci­dono (vv. 6,10; confronta con Atti 15:23-29)? C’è un esempio qui per risolvere controversie nella chiesa?

14 settembre

Galati 2:11-21

Perché la falsità di Pietro verso i fratelli non Ebrei (v. 12) rappresentava un pericolo alla verità del Vangelo (vv. 14b,16,21)? Questo pericolo esiste ancora oggi in altre forme? Come si manifesta?
Il nocciolo della questione è nel v. 16: in che modo l’uomo può essere giustificato davanti a Dio?
Il v. 18 parla di una cosa demolita da Cristo che non deve essere riedificata. Che cos’è (v. 21; confronta con 3:10,13)?
Qual è la realtà per ogni credente nei confronti della legge (vv. 19-21)?

15 settembre

Galati 3:1-14

In cosa consisteva l’errore dei Galati (vv.1-3)? Com’è il mio progresso spirituale: mi basta avere fede nell’opera compiuta da Cristo sulla croce (v. 1) o sento di dover fare qualcosa in più per la mia salvezza (v. 3)?
La giustificazione per fede è una novità neotestamentaria (v. 6)? La salvezza dei non giudei era prevista da sempre nel piano di Dio (vv. 7-14). In che modo tutte le nazioni sono benedette in Abraamo?

Paolo mette in confronto alcune coppie di opposti:
- Fede e _____ (v. 2)
- Spirito e _____ (v. 3)
- Legge e _____ (v. 2:21)
- Benedetti e _____ (vv. 9,10)

16 settembre

Galati 3:15-29

La legge non salva, ma non è nean­che da ignorare. Ha diverse funzioni. Quali?
(v. 19) _____
(v. 23) _____
(v. 24)_____

Secondo il v. 26, come si diventa figli di Dio? Questo esclude le opere!
Cosa insegnano i vv. 27-29 su tutti i credenti? Sono ________________ (ci sono almeno 5 cose).

17 settembre

Galati 4:1-20

Paolo parla in senso metaforico per spiegare concetti reali riguardo al credente. Come potrei parafrasare il v. 3?

I vv. 4-7 contengono diverse affermazioni dottrinali riguardo a:
- Dio e i tempi: _____
- La Persona di Gesù: _____
- La natura di Gesù: _____
- L’opera di Gesù: _____
- Lo scopo dell’opera di Gesù: _____
- La relazione tra il credente e Dio: _____
- La Persona dello Spirito Santo: _____

Quali sono le differenze fra una vera conoscenza di Dio e la semplice osservanza di certi riti (vv. 8-10)?
Come posso descrivere il rapporto tra Paolo e i Galati nei vv. 12-20? Ho mai provato tale affetto verso i miei fratelli in fede?

18 settembre

Galati 4:21 - 5:1

Il tema della libertà cristiana viene sviluppato attraverso il racconto di Agar e Sara. I cre­denti sono i figli della donna libera, della promessa divina (vv. 23,28,31). Gli sforzi umani (raffigurati in Agar) falliscono sempre.
Il v. 5:1 è citato spesso fuori contesto. Da che cosa ci ha liberati Cristo (vv. 3:13; 4:4,5)? Che cos’è il giogo della schiavitù (vv. 3:10; 4:10)? Noto in me dei comportamenti legalistici, senza i quali non mi sento a posto con Dio?

19 settembre

Galati 5:2-15

La circoncisione rappresentava tutta la legge: scegliere tale via comportava serie conseguenze (vv. 3,4): quali? Oggi la circoncisione non è più un problema per la chiesa. Quali sono, invece, le pratiche e idee legaliste che rappresentano un pericolo alla libertà in Cristo del credente?
Che valore hanno le osservanze religiose (v. 6)? Qual è l’unica cosa che vale davanti a Dio?
Cosa vuol dire il proverbio citato nel v. 9?
Essere libero dagli obblighi della legge mosaica vuol dire che posso vivere come mi pare (vv. 13-15)? Cosa è più importante della mia libertà?

20 settembre

Galati 5:16-26

Il conflitto in me fra lo Spirito Santo e la carne – la mia natura umana peccaminosa – è comune a tutti i credenti (v. 17; confronta anche Romani 7:14-25). È una dura realtà che spoglia le opere della legge d’ogni valore! Come posso risol­verlo (vv. 16,18,25; confronta con Romani 7:25 – 8:4)? Cosa vuol dire nella vita pratica?
Lasciato a me stesso sono capace di produrre soltanto opere peccaminose (vv. 19-21). Chi è che produce frutto buono in me (v. 22)?
Come posso dire a parole mie il v. 24?

21 settembre

Galati 6:1-5

Oggi solo 5 versetti, ma carichi d’importanza concreta: nel capitolo 6 Paolo spiega come mettere in pratica tutto quello di cui ha parlato prima.

Primo principio: Io e i miei fratelli in fede

Chi è immune dalle tentazioni? Quale deve essere perciò il mio atteggiamento verso un fratello colto nel fallo e che cosa devo fare (v. 2)?
E quale invece dev’essere il mio atteggiamento verso me stesso (v. 2)? In quali situazioni tendo ad abbassare le mie difese contro le tentazioni? Quali fattori potrebbero catalizzarlo (stanchezza mentale/fisica, distrazioni, una vita disordinata, noia, ozio, solitudine, compagnia sbagliata…)? Cosa devo cambiare per combattere il pericolo di espormi alla tentazione?
Il v. 2 contiene una legge da cui NON sono libero. Quale? In che modo pratico la devo mettere in pratica (frequentare, interessarmi, pregare, essere disponibile, aiutare… Continuare l’elenco!)?
Chi penso di essere (v. 3)? Riesco a valutare onestamente la mia opera senza paragonarmi agli altri (v. 4)? Il v. 5 afferma la responsabilità personale e individuale per le mie scelte.

22 settembre

Galati 6:6-10

Secondo principio: Io e i miei beni

Qual è il mio rapporto con chi m’insegna la Parola di Dio (v. 6)? Le cose spirituali che imparo sono dei beni eterni; perciò, come posso contraccambiare?
V. 7, sto gestendo coscienziosamente i miei beni? Oppure m’illudo che tutto mi è dovuto e niente è richiesto da me?
Come sto investendo le mie energie, il mio tempo, le cose che possiedo (v. 8)? Come gestisco queste cose, quali effetti produce nella mia vita? Se non si vedono presto evidenti risultati, che cosa devo fare (v. 9,10)?

23 settembre

Galati 6:11-19

Terzo principio: Io e la sana dottrina

Qual è la vera motivazione dietro alle pressioni legaliste (v. 12)? Qual è l’ovvia contraddizione di ogni sforzo legalista (v. 13a)?
Cosa mi preserva dal cedere alla bugia di dover aggiungere opere meritorie all’opera di Cristo (v. 14)? In questo versetto è espresso il nocciolo del Vangelo. Come?
Qual è il segno distintivo di una persona a posto con Dio (v. 15)? E quali due cose ne risultano (v. 16)? Sono presenti nella mia vita?

24 settembre

Libro di OSEA

Un profeta, preparato dalla sua dolorosa esperienza personale, trasmette il messaggio dell’amore di un Dio santo che soffre per l’infedeltà del suo popolo.

Osea 1

Intrecciata con le vicende personali di Osea, c’è la storia dell’infedeltà di Israele. Dio ammonisce e condanna questo grave peccato, ma promette la salvezza di Giuda. Chi ne sarà lo strumento (v. 7)?
In che modo cambierà lo status di queste persone (v. 10)? Di quali privilegi gode un figlio nei confronti di suo padre?
In Romani 9:22-26, Paolo cita questo passo per spiegare la sorprendente misericordia di Dio verso dei peccatori. Come reagisco davanti alla totalità di questo piano di Dio che coinvolge anche me oggi?

25 settembre

Osea 2:1-15

L’ingratitudine, e il pentimento quasi costretto della mo­glie adultera (vv. 7,8) è il ritratto di un popolo ingrato e infe­dele. Di che tipo di infedeltà sta parlando il Signore (v. 13)? Da questo passo cosa capisco del pensiero di Dio al riguardo, e cosa vuole da noi? Sarà soddisfatto del culto che gli offro? È un culto giornaliero oppure una tantum?
Come spiegano il suo carattere i vv.14,15?

26 settembre

Osea 2:16 - 3:5

Che quadro danno questi versetti su Dio? Cosa dicono sul popolo e quale peccato lo caratterizza?
Quali sono i risultati immediati del pentimento (2:18-23)?
In che modo oggi potrei peccare di idolatria? C’è qualcosa di cui mi devo pentire?

27 settembre

Osea 4:1-19

Oggi come ieri, le azioni (vv. 1,2) sono il frut­to di una condizione interiore (vv. 5,6,10). Il versetto 2 elenca le cose che Dio contesta al popolo. Il loro contrario, qual è? Questo è ciò che Dio vuole da me!
In che senso “il popolo periva per mancanza di conoscenza” (v. 6)? Di cosa sta parlando l’autore?
Quanto tempo dedico alla meditazione della Parola di Dio? Quanto tempo allo studio e alla lettura? Mi soddisfa questo tempo e dimostra qual è la mia priorità? Cosa potrei fare di pratico per migliorare in questo?
Quali conseguenze porta lo stare lontani da Dio (v. 11-14)? Da notare il v. 14b!

28 settembre

Osea 5

Quali barriere ci sono fra Dio e il suo popolo nei vv. 1,2,5?
Il nome Efraim (v. 3) indica tutto Israele. Perché è una follia pensare di poter nascondere qualcosa a Dio (v. 3)?
A quale risultato arriva questa nazione nel cercare aiuto intorno a sé (v. 13) e non in Dio? E il Signore come reagisce al cuore impenitente (v. 14)? A chi mi rivolgo per primo durante le mie difficoltà? Cosa mi aspetto quando chiedo aiuto?
Da cosa dipende l’intervento liberatore del Signore (v. 15)? Con quale atteggiamento rivolgo a Lui le mie richieste?

29 settembre

Osea 6

Come considero il ravvedimento di Israele secondo i vv. 1-3? Cosa significa ravvedersi? Un vero ravvedimento come si manifesta?
Dopo una preghiera tanto bella, Dio vaglia i cuori (v. 4). Cosa vuole realmente da noi (v. 6)?
Qual è il mio atteggiamento quando mi ravvedo? Cerco di sostituire azioni o abitudini sbagliate con modi di agire e pensieri biblici? Il mio cambiamento è duraturo o è più simile a quello del v. 4?

30 settembre

Osea 7

Tutto il capitolo descrive l’empietà dei sacerdoti, del re e del popolo. Quali peccati precisi sono nominati? Perché non volevano rivolgersi sinceramente a Dio? Qual era il fulcro del loro peccato (v. 10; vedi anche 5:5)?
Quali sono le accuse che Dio sta rivolgendo a Israele, per le quali lo punirà (vv. 13-16 ce ne sono almeno 7)?
Mi capitata mai di lamentarmi col Signore? Oppure di fare fatica a rivolgermi a Lui per mettere a posto le cose? Quale potrebbe essere l’ostacolo che mi impedisce un sincero e duraturo pentimento? Come risolvere la cosa?

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