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La Voce del Vangelo

La VOCE gennaio 2024

Al tempo di Gesù nessun Ebreo aveva una copia dell’Antico Testamento in casa. Le Sacre Scritture erano custodite con grande attenzione nelle sinagoghe dove venivano maneggiate da inservienti incaricati e lette solo da coloro che le insegnavano commentandole. 

Il compito di preservare e ricopiare questi preziosi testi della legge e dei profeti era affidato agli scribi. 

In realtà, fino al 1500 praticamente nessuno possedeva una copia della Bibbia. Solo dopo che fu tradotta interamente da Tyndale in inglese, da Lutero in tedesco e da Diodati in italiano cominciarono a circolare porzioni delle Scritture per uso personale grazie all’invenzione della stampa. 

In quei tempi la maggior parte delle persone era analfabeta, e se anche avessero avuto una copia della Bibbia non avrebbero saputo leggerla.

Quell’epoca era caratterizzata da grande ostilità verso la diffusione della Parola di Dio. Il diavolo e i suoi servi hanno fatto del tutto per impedire che la Bibbia finisse nelle mani del popolo ma non ci riuscirono. Molti morirono per renderla accessibile a tutti. 

Tuttora, in certi Paesi è vietato possedere una copia della Parola di Dio.

Oggi siamo benedetti perché possiamo avere una copia personale della Sacra Bibbia e siamo in grado di leggerla! Molti di noi ne hanno più di una.

Ricordo la prima volta che l’ho ricevuta in regalo dai miei genitori, insieme alla grande responsabilità di portarla sempre in chiesa. Prima di uscire di casa papà lanciava il suo grido di guerra: “Vi siete messi le scarpe? Vi siete messi il cappotto? Avete preso le vostre Bibbie?”

Sarà che i tempi sono cambiati, ma trovo triste che oggi pochi si rendono conto del privilegio di venire in chiesa portando con sé la propria Bibbia. Dispositivi digitali hanno preso il posto della Bibbia fisica, ma dubito che leggerla sul telefonino sia efficace quanto leggerla su carta. 

Con la Bibbia tra le mani non sei tentato di continuare scorrere il dito sullo schermo per trovare nuovi stimoli. Puoi concentrarti su quello che leggi, sottolineare le parole chiave e segnare qualche appunto a margine della pagina. 

Sapere cosa dice e conoscere i passi più importanti sembra allettante per pochi ma, per restare in piedi nella battaglia spirituale che stiamo studiando, è fondamentale saperla anche applicare alle nostre circostanze. 

La Parola di Dio, la spada dello Spirito è infatti l’ultimo componente dell’armatura di Dio che dobbiamo indossare per essere vittoriosi in questa guerra senza esclusioni di colpi, in cui pochi credono e molti sottovalutano.

“Del resto, fortificatevi nel Signore e nella forza della sua potenza. Rivestitevi della completa armatura di Dio, affinché possiate stare saldi contro le insidie del diavolo; il nostro combattimento infatti non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potenze, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti. 
“Perciò prendete la completa armatura di Dio, affinché possiate resistere nel giorno malvagio e restare in piedi dopo aver compiuto tutto il vostro dovere.
“State dunque saldi: prendete la verità per cintura dei vostri fianchi; rivestitevi della corazza della giustizia; mettete come calzature ai vostri piedi lo zelo dato dal vangelo della pace; prendete oltre a tutto ciò lo scudo della fede, con il quale potrete spegnere tutti i dardi infuocati del maligno.
“Prendete anche l’elmo della salvezza e la spada dello Spirito, che è la parola di Dio; pregate in ogni tempo, per mezzo dello Spirito, con ogni preghiera e supplica; vegliate a questo scopo con ogni perseveranza. 
“Pregate per tutti i santi, e anche per me, affinché mi sia dato di parlare apertamente per far conoscere con franchezza il mistero del vangelo, per il quale sono ambasciatore in catene, perché lo annunci francamente, come conviene che ne parli.” —Efesini 6:10-20

Nei mesi passati abbiamo parlato delle seguenti parti:

CINTURA della VERITÀ
CORAZZA della GIUSTIZIA
CALZATURE dello ZELO dato dal vangelo
SCUDO della FEDE
ELMO della SALVEZZA

In questo numero concludiamo lo studio parlando della SPADA dello SPIRITO. 

I soldati romani avevano due tipi di spada. Quella grande veniva usata dai soldati a cavallo perché con essa potevano colpire i nemici anche a piedi.

La spada piccola, detta il gladio e usata dalla maggior parte dei soldati, era più adatta per il combattimento corpo a corpo. 

Era lunga tra i 15 e i 60 centimetri, aveva una lama di circa 3 centimetri affilata da ambo i lati in modo che potesse tagliare da qualunque parte. La punta triangolare, ben affilata, era progettata per penetrare facilmente le carni del nemico. Il manico era di cuoio o di osso.

Di solito la battaglia cominciava con il lancio delle frecce infuocate mentre gli schieramenti, uno di fronte all’altro e protetti da scudi che schermavano tutto il corpo del soldato, si avvicinavano piano piano. Dopo le frecce, a distanza più ravvicinata, si lanciavano i giavellotti. L’obbiettivo era quello di creare scompiglio e i presupposti per la battaglia corpo a corpo. I giavellotti che penetravano gli scudi erano difficili da togliere rendendoli inutilizzabili, e così cominciava il corpo a corpo.

Bastava infilzare il nemico di circa 3 o 4 centimetri con la punta della spada per ferirlo a morte. Se si fosse protetto con lo scudo, si doveva cercare di colpirlo al ginocchio o alle caviglie per farlo cadere, e poi ucciderlo.

I destinatari originali della lettera di Paolo avevano ben chiaro cosa fosse un gladio, e a cosa servisse. 

Il compito del credente è quello di rimanere in piedi, di difendersi dagli attacchi di Satana, dei suoi demoni e dei suoi seguaci.

Ognuno di noi sa che il diavolo usa qualsiasi mezzo possibile per tentarci e per farci cadere. Si serve dei nostri punti deboli, del modo sbagliato di ragionare, delle abitudini errate e dei nostri appetiti carnali. 

Spesso non ci ricordiamo del comando del Signore di indossare sempre la sua armatura, e allora combattiamo con armi umane, ma non funzionano contro gli attacchi satanici.

Le armi umane insufficienti e inefficaci sono
  • i ragionamenti su cosa conviene fare
  • la forza di volontà
  • cercare di distrarsi o trovare alternative
  • formule religiose quali “legare satana”, “riprendere satana” o “coprirsi col sangue di Gesù Cristo” e simili

Le armi umane non funzionano, ma questo non vuol dire che siamo senza difesa; torniamo al versetto in Efesini 6:17. Paolo dice: “Prendete la spada dello Spirito, che è la parola di Dio.”

La spada ce lo dà lo Spirito, ma la spada non è lo Spirito, perché Paolo dice chiaramente che è la Parola di Dio!

La Parola di Dio è ispirata dallo Spirito di Dio, rivelata dallo Spirito, e lo Spirito Santo illumina la nostra mente perché sia compresa.

Infatti, il ruolo dello Spirito Santo nella vita del credente è fondamentale. 

1. Nessuno si converte senza l’opera dello Spirito

“Eppure, io vi dico la verità: è utile per voi che io me ne vada; perché se non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore; ma se me ne vado, io ve lo manderò. Quando sarà venuto, convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio” (Giovanni 16:7,8). 

2. Nessuno comprende le cose spirituali se non per opera della Spirito

Paolo scrive: “Io sono stato presso di voi con debolezza, con timore e con gran tremore; la mia parola e la mia predicazione non consistettero in discorsi persuasivi di sapienza, ma in dimostrazione di Spirito e di potenza, affinché la vostra fede fosse fondata non sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio.”
“A noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito, perché lo Spirito scruta ogni cosa, anche le profondità di Dio. Infatti chi, tra gli uomini, conosce le cose dell’uomo se non lo spirito dell’uomo che è in lui? Così nessuno conosce le cose di Dio se non lo Spirito di Dio. Ora noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito che viene da Dio, per conoscere le cose che Dio ci ha donate; e noi ne parliamo non con parole insegnate dalla sapienza umana, ma insegnate dallo Spirito, adattando parole spirituali a cose spirituali. 
“Ma l’uomo naturale non riceve le cose dello Spirito di Dio, perché esse sono pazzia per lui; e non le può conoscere, perché devono essere giudicate spiritualmente” (1 Corinzi 2:3-5,10-14). 

3. L’opera dello Spirito è spirituale, utile per distruggere i ragionamenti errati che Satana vuole che facciamo

“In realtà, sebbene viviamo nella carne, non combattiamo secondo la carne; infatti le armi della nostra guerra non sono carnali, ma hanno da Dio il potere di distruggere le fortezze, poiché demoliamo i ragionamenti e tutto ciò che si eleva orgogliosamente contro la conoscenza di Dio, facendo prigioniero ogni pensiero fino a renderlo ubbidiente a Cristo” (2 Corinzi 10:3-5).

Cos’è la SPADA dello SPIRITO?

Uno dei componenti dell’armatura di Dio è la cintura della verità. La cintura e la spada sono quindi la stessa cosa? 

Per capire la differenza fra le due dobbiamo sapere che nel testo greco del Nuovo Testamento esistono due parole distinte tradotte ambedue in italiano con “parola”, e sono “logos” e “rhema”. 

LOGOS

- Gesù è logos – “nel principio era la Parola” (Giovanni 1)
- La logos di Gesù è verità (Giovanni 17)
- La logos di Gesù aveva potenza e autorità (Luca 4:32)
- La logos di Gesù quando è creduta dà vita eterna (Giovanni 5:24)
- La logos è tradotta a volte con “predicazione” (1 Corinzi 1:18)
- La logos di Cristo deve abitare in noi (Colossesi 3:16)

RHEMA 

- “L’uomo non vive di pane soltanto ma di ogni rhema che procede dalla bocca di Dio” (Matteo 4:4)
- Maria ha detto: “Mi sia fatto secondo la tua rhema” (Luca 1:38)
- “Solo tu hai rhema di vita eterna” (Giovanni 6:68)
- La fede viene dall’udire la rhema di Dio (Romani 10:17)
- “La rhema di Dio rimane in eterno” (1 Pietro 1:25) 

Perché questa distinzione è importante? Quando il NT usa la parola logos riferendosi alla Parola di Dio, sta parlando principalmente di tutta la rivelazione divina. 

“Infatti, la parola logos di Dio è vivente ed efficace, più affilata di qualunque spada a doppio taglio, e penetrante fino a dividere l’anima dallo spirito, le giunture dalle midolla; essa giudica i sentimenti e i pensieri del cuore” (Ebrei 4:12).

“Ti scongiuro, davanti a Dio e a Cristo Gesù che deve giudicare i vivi e i morti, per la sua apparizione e il suo regno: predica la parola logos, insisti in ogni occasione favorevole e sfavorevole, convinci, rimprovera, esorta con ogni tipo di insegnamento e pazienza” (2 Timoteo 4:1,2). 

Quando invece la Bibbia usa rhema si riferisce all’uso specifico di porzioni di Scrittura, di parole di Dio. Nei Vangeli, per esempio, si parla del fatto che Maria e i discepoli si ricordavano le rhema di Dio.

In questo versetto di Efesini 6, oggetto del nostro studio sull’armatura di Dio, Paolo usa la parola rhema perché vuole insegnare un aspetto diverso della cintura della verità che aveva menzionato al principio dell’armatura.

La cintura è tutta la verità di Dio che è la nostra protezione contro il diavolo e i suoi servi, e la spada dello Spirito è l’uso e l’applicazione specifica, attenta e meticolosa della Parola di Dio.

Quando Gesù è stato tentato ha usato dei versetti non come se fossero parole magiche contro Satana, ma come protezione dei propri pensieri e desideri, come aiuto a confutare quello che Satana stava dicendo. Ha ricordato delle parole specifiche di Dio. Ecco la differenza! 

Quando siamo tentati e tendiamo a pensare che non ci possiamo fare nulla, una rhema, una verità biblica viene in nostro soccorso: “Nessuna tentazione vi ha còlti, che non sia stata umana; però Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze; ma con la tentazione vi darà anche la via di uscirne, affinché la possiate sopportare” (1 Corinzi 10:13).

La cintura della verità è l’istruzione e la conoscenza necessarie della Parola di Dio, mentre la spada dello Spirito è l’uso appropriato e specifico della Parola di Dio.

Per esempio, quando siamo tentati di peccare dobbiamo ricordare che:
- non è Dio che ci tenta, ma Satana e le nostre passioni (Giacomo 1:13,14)
- nessuna tentazione viene da Dio
- Satana è bugiardo e il padre della menzogna (Giovanni 8:44)
- ogni tentazione è legata a una bugia

Se qualcuno obietta dicendo che peccare è normale o che in certi casi addirittura giustificabile o necessario, la spada dello Spirito ci difende ricordandoci delle verità rhema che ci aiutano a rimanere in piedi senza vacillare.

Il ruolo dello Spirito è di aiutarci a ricordare e ad applicare la cintura della verità alla nostra vita in modo specifico, utile e appropriato, garantendo la vittoria.

“Sottomettetevi dunque a Dio, ma resistete al diavolo, ed egli fuggirà da voi” (Giacomo 4:7).

Ogni tentazione e ogni problema, quindi, va affrontato con la Parola di Dio. 

Come si usa la spada dello Spirito?

Qual è l’uso adeguato e attento della Parola di Dio?

  • Dobbiamo crederla
  • Dobbiamo ascoltarla con attenzione per praticarla
  • Dobbiamo leggerla per conoscerla
  • Dobbiamo conoscerla per ricordarla
  • Dobbiamo studiarla per comprenderla
  • Dobbiamo applicarla per agire e parlare da saggi

Ogni volta che ascoltiamo un messaggio o uno studio dobbiamo fare tutto il possibile per ritenere quello che ascoltiamo. E quando leggiamo la Bibbia dobbiamo essere sicuri di comprenderla.

Usare la spada dello Spirito non è qualcosa di mistico o miracoloso ma è piuttosto la decisione di applicare praticamente la Parola di Dio alla nostra vita.

Possono esserci vari aspetti della nostra vita in cui siamo vulnerabili. 

L’addestramento della spada contro gli attacchi di Satana consiste nel prepararsi studiando e imparando a memoria passi biblici.

È sempre saggio farsi consigliare da chi “ha una spada più grande” (conoscenza più accurata delle Scritture), e non è mai saggio dare consigli che non siano chiaramente affermati dalla Parola di Dio.

Dio ci ha dato un’armatura completa per stare saldi nella fede. 

Rivestiamocene!

Davide Standridge

 

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